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Territorio, Flora e Fauna

Il territorio del Comune di Monteleone non è vasto, si raccoglie tutto intorno al lago dell'alto Temo che, con i suoi 100 milioni di mc. d'acqua ha coperto i terreni di fondo valle, quelli più fertili.

Il paese è montuoso, geologicamente è formato da rocce eruttive del terziario, trachiti, tufi trachitici e al centro, l'anomalo cucuzzolo calcareo di Monteleone.

Numerose piccole sorgenti perenni, unitamente alla presenza di superstiti boschi, rendono il territorio un habitat ideale per la vita di: cinghiali, volpi, martore, lepri, ricci, tartarughe, conigli selvatici ecc.

Anche i volatili sono numerosi: il corvo che a stormi sorvola quotidianamente la rocca e le case del paese; la cornacchia che fa incetta di fichi d'india; la ghiandaia; la gazza ladra; il falco; il colombaccio ecc. All'orizzonte compare sovente il grifone, vero RE incontrastato dei cieli del nord-ovest della Sardegna.

Il sottobosco dà vita ad un prolifero regno dei funghi e nei mesi autunnali e primaverili è bello inoltrarsi tra i boschi per ammirare tanta bellezza della natura. Sì, il fungo si può anche raccogliere, però con perizia e con rispetto dell'ambiente. Tra le specie eduli si trovano i porcini, i prataioli, le antunne.

Oltre alla presenza ragguardevole di querce, di lecci, di sughere, il territorio è ricco di arbusti che con i loro fiori e le loro bacche profumano le valli e i rilievi per molti mesi dell'anno. Questi sono: le ginestre, il rosmarino, il mirto, il corbezzolo, il cisto, il lentischio.

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